Un tripudio di colori, suoni e sapori della tradizione, che si mescolano ad un’anima attuale, ironica e spesso irriverente: questo è il Carnevale ai piedi del Monte Bianco, o meglio lo Camentràn, che in dialetto locale significa “che entra in quaresima”.
Il Martedì Grasso, “lo Vioù e la Viéille” di ogni frazione, ovvero le maschere del vecchio e della vecchia, vanno in giro per il paese annunciando l’arrivo del Carnevale con il suono dei campanacci, mentre dalle finestre delle case si diffonde un buonissimo profumo di “seuppa”, la tipica zuppa con fontina, salsicce e pane nero.
“Lé Beuffons” annunciano l’arrivo del Carnevale a Courmayeur. Li si sente arrivare da lontano, passando per le frazioni e le vie del centro, con l’inconfondibile allegria dei loro campanelli e il tipico vestito ornato con fiori, medaglie, perline colorate, pompon e pennacchio.

Il 14 febbraio Courmayeur Mont Blanc festeggia il suo patrono: una lunga storia d’amore che ogni anno propone ai visitatori degli angoli speciali e romantici da vivere in centro paese. La centralissima Via Roma sarà protagonista la sfilata dei Beuffons, della banda di Courmayeur e La Salle e dei Badochys.

Il 27 luglio di ogni anno, in occasione del giorno di San Pantaleone – patrono di Courmayeur – le vie del centro si animano di musica e di proposte gourmet.

Religiosità e intrattenimento per onorare il giorno di Santa Margherita nella bella frazione ai piedi del Monte Bianco. Tornei, celebrazioni, momenti ludici per i più piccoli piatti della tradizione ed esposizioni di artigianato locale animeranno Entrèves.

L’antico borgo di Entrèves si anima con bancarelle di produttori agricoli locali, dimostrazione di arte e mestieri antichi, gruppi folkloristici, animazioni e distribuzione del piatto tipico valdostano.

Festeggiare Ferragosto a Courmayeur significa trovarsi immersi nell’atmosfera unica della Festa delle Guide Alpine. La storia della più antica Società di Guide d’Italia si celebra proprio in questo giorno. Cappello a tesa larga, completo beige, fune arrotolata sulla spalla, piccozza e ramponi, come vuole la divisa storica in queste occasioni, le guide sono i custodi della montagna, e da sempre la loro storia è legata a doppio filo alla memoria di Courmayeur e dei suoi abitanti.

Dolonne è in festa per celebrare San Benedetto, patrono della frazione. Una serie di appuntamenti da non perdere coinvolgeranno il borgo, i suoi abitanti e tutti i visitatori, come tornei, sfilate, animazioni per grandi e piccini e piatti della tradizione.

Il villaggio del Villair si anima per la sua festa tradizionale con giochi, animazione per bambini, Santa Messa, esibizione della banda musicale, cena tipica, ballo liscio e dj set.

A Courmayeur Mont Blanc ogni piccolo villaggio ha una chiesa dedicata a un santo, che viene ricordato calorosamente ogni estate. Con la Badoche, la musica e il mangiare si potrà passare una giornata all’insegna della tradizione e dell’allegria.

Non solo sci e aperitivi: a Courmayeur si può incappare nella famosa festa de “Lo pan ner” (la festa del pane nero), un avvenimento importante che si tramanda da anni. Nel mese di ottobre, 50 comuni della Valle d’Aosta accendono i forni dei villaggi per aggiudicarsi il premio come “Miglior Pane Nero” e “Miglior Pane Dolce della Tradizione”.  Courmayeur Mont Blanc partecipa a questa festa con i forni di Dolonne e di La Saxe che custodiscono e tramandano questa antica tradizione.