Monte Bianco Montagna Sacra
Nel luglio 2022 l’installazione Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, simbolo di pace e armonia, ha trovato casa in Val Ferret: Courmayeur è diventata così una delle ambasciatrici del progetto culturale di uno dei più importanti artisti viventi.
Quest’estate l’opera si apre alla creatività dei giovanissimi, che potranno partecipare a un atelier dedicato al disegno presso “Les Maisons des Judith”, due baite di legno e pietra in località Pra Sec, a quota 1.623 metri, nel cuore della Val Ferret.
Glorianda Cipolla propone il laboratorio curato da Monia Rutigliani, in collaborazione con la Scuola Montessori Valle d’Aosta: i bambini si accomoderanno sui tronchi che compongono l’installazione e saranno invitati ad esprimere, con carta e pennarelli, il loro ideale di pace.
L’evento fa parte della rassegna Monte Bianco Montagna Sacra, un percorso dedicato alla montagna, simbolo di evoluzione e metafora del processo artistico.
I ghiacciai, nel loro andamento lento, scoprono e coprono la terra, seguendo il loro tempo e il loro spazio, così lontano da quello che consideriamo nostro. La scoperta riporta la vita, la terra ritrova la luce e torna fertile, bosco e sottobosco tornano a profumare di cielo, bacche e funghi. Il ritiro del freddo è una coperta che si sfila e lascia il corpo nuovamente vulnerabile al sole. Quando il ghiaccio ritorna, torna il buio, che è sonno, torna la coperta di aghi di pino e cristalli di neve che ci protegge dal nuovo freddo. Torna infine il profumo di pane, del nostro cibo sacro, protetto da piccole case di roccia e bosco.
Questa danza dei ghiacciai è ben evocata da Stefano Cerio, Massimo Sacchetti e Michel Vecchi, tre artisti contemporanei il cui lavoro profuma di neve, ghiaccio, bosco e pane.
Nella favolosa cornice delle baite settecentesche della Valle Ferret, anche quest’anno l’Associazione culturale Monte Bianco Montagna Sacra presenta, dunque, opere d’arte che in diverso modo suscitano stupore, richiamando il visitatore a una nuova consapevolezza di fronte alla bellezza della Natura.
La selezione delle opere è stata curata da Glorianda Cipolla che dal 2014, con Monte Bianco Montagna Sacra, prosegue il dialogo spirituale ed emozionale tra l’arte contemporanea e l’ambiente ascetico della montagna.
Brenva del visual artist Stefano Cerio
Installazione artistica di un muro gonfiabile sul fronte della memoria di ghiacciai in scioglimento. Il muro rappresenta lo sforzo di segnare il terreno, di lasciare una testimonianza attuale del confine perduto dei ghiacciai. La struttura mobile viene gonfiata in progressione tramite un accumulatore a pannelli solari che lentamente dà forma all’opera. Saranno esposte anche alcune foto realizzate sempre da Cerio in occasione dell’installazione. Il progetto Brenva nasce dall’evoluzione del lavoro “Aquila” realizzato per la nuova sede del MAXXI a L’Aquila.
Ouverture dell’artista valdostano Massimo Sacchetti
Sacchetti offre un modo onirico e inaspettato di indossare la natura. Un cappotto formato da migliaia di aghi di pino è la metafora che permette di vestire l’autunno e di trovare riparo dal gelo. Con pani di ceramica bianchi e d’oro l’artista rappresenta infine la sacralità del cibo quotidiano. L’oro visualizza la preziosità di questo alimento, evoca gesti regali e offerte spirituali, mentre il bianco simboleggia il desiderio del pane di sopravvivere alla neve e al suo freddo. È il desiderio di conservare un cuore soffice, che si dona come tiepido nutrimento di vita.
The Mushrooms Forest dell’artista di Land Michel Vecchi
Michel Vecchi fa nascere tra gli splendidi larici della Val Ferret colorati funghi di sorpresa, magia e curiosità. Non c’è bosco senza profumo di funghi, non c’è bosco che non trasmetta il senso di crescita e protezione. I funghi di Michel si riposano all’ombra del bosco come antichi pellegrini che giungevano in Valle da monti e paesi. Gli alberi e i funghi vivono da sempre in simbiosi, come fratelli e compagni di vita si nutrono e si prendono cura vicendevolmente. Ogni pianta ha una storia e un’anima impressa nel legno. Ogni fungo ha un potere speciale, nel gambo e sotto, alla base, gira una spirale di rame e alluminio che trasmette questo potere alle persone e ai luoghi in cui viene posizionato.
Scheda della mostra:
Titolo LA DANZA DEI GHIACCIAI – Arte e Vita
Sede Les Maisons de Judith | Pra Sec, Val Ferret, Courmayeur
Date 22 luglio – 20 agosto 2023
Orari Tutti i giorni dalle h. 14.30 alle 17.30
Ingresso libero
Info 335 5994391
gloriandalove@gmail.com
www.montebiancomontagnasacra.com
Indirizzo
Val Ferret
località Pra Sec
info@montebianco.com