I notai coltivano patate

Di cosa si tratta?

Incontro a cura di Gaetano Lo Presti.
In sala: Annabella Cabianca Bastrenta, Augusto Chatel, Roberto Contardo, Renzino Cosson, Carlo Curtaz, Alessandro Gogna, Albino Imperial e Paolo Momigliano Levi.

Ottavio Bastrenta è morto vent’anni fa, il 17 gennaio 2004, a settantuno anni.

Per oltre quarant’anni aveva svolto la professione di notaio in Valle d’Aosta, lasciando un segno profondo nella comunità valdostana per vivacità ed onestà intellettuale.

Preparato, scrupoloso, affidabile, ma con alcuni scarti rispetto alla rigida osservanza di quelle “antiche geometrie” di cui la sua professione deve essere garante. Anche per questo si definiva un “notero drôlo”. Alla base c’era la filosofia del “vivere in altezza in modo arduo” nutrita da giovane sulle montagne (era stato protagonista di imprese come la prima integrale della Cresta di Prà Sec, sulle Jorasses) e, in seguito, estrinsecatasi nell’impegno sociale culminato nella fondazione dell’“A.R.C.A. (Association pour le Renoveau de la Civilization Alpestre)”.

Di questo ed altro si parlerà nell’incontro presso la Biblioteca di Courmayeur in cui si vedranno anche sue foto e video e si ascolteranno canzoni a lui dedicate da Roberto Contardo.

Informazioni utili:

Posti limitati, prenotazione obbligatoria.

Per info & prenotazioni:

0165 831351 (dalle 9.30 alle 12.30 – dalle 14.30 alle 18.30)
(dal martedì al sabato, escluso mercoledì mattina)

mail: biblioteca@comune.courmayeur.ao.it