Proposte di Lettura - Alla montagna debbo ritornare

“Alla montagna debbo ritornare. Donna Matilde Serao villeggiante in Valle d’Aosta nell’estate del 1892” (Tip. Valdostana – Musumeci editore)

della ricercatrice e insegnante Chantal Vuillermoz, dialoga con l’autrice lo scrittore Leonardo Acerbi. A seguire breve aperitivo con l’Autore.

La giornalista e scrittrice campana Matilde Serao fu anche una raffinata viaggiatrice e pubblicò nel 1908 Lettere d’una viaggiatrice, opera in cui il suo sguardo “si muove attraverso città d’arte, mete europee, capitali del bel mondo, con consigli filosofici sul viaggio come metafora della vita, in un’Europa che è alle soglie della Prima Guerra Mondiale, e nello stesso tempo ci fornisce uno sguardo modernissimo sui luoghi, le vite, le mode, i vizi e la cultura dell’epoca”. Degli otto capitoli che costituiscono il libro, la Serao dedica quello finale, e anche il più esteso, alla Valle d’Aosta che fu meta nel 1892 di una sua lunga vacanza estiva.

In questo libro, partendo dalle parole, descrizioni, riflessioni ed emozioni della scrittrice,  l’autrice ha cercato, documentandosi sui giornali e sulle guide turistiche dell’epoca, di far rivivere l’atmosfera della Belle Époque che si respirava anche in alcune delle principali località turistiche della Valle d’Aosta che, complice l’arrivo della strada ferrata nel 1886 e la frequentazione annuale da parte della regina Margherita, stava diventando una meta turistica sempre più ricercata ed apprezzata da un turismo non solo più elitario  di alpinisti, soprattutto inglesi, e di esponenti della nobiltà e della politica, ma anche di famiglie dell’alta e media  borghesia.

Chantal Vuillermoz
Laureata in Lettere classiche, insegna presso il Liceo Regina Maria Adelaide di Aosta. È membro del direttivo dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Valle d’Aosta. Appassionata di turismo d’antan, scrive articoli per la redazione valdostana de La Stampa e altre riviste. Ha realizzato per Rai3 Vda una serie di programmi sugli albergatori. Ha pubblicato nel 2011 “Guido Gozzano: La montagna guaritrice. Storia di un breve soggiorno del poeta piemontese in Val d’Ayas”, nel 2016 “Saint-Vincent ville d’eaux. Turismo a Saint-Vincent tra ‘800 e ‘900” e ad aprile 2023 “Alla montagna debbo ritornare. Donna Matilde Serao, villeggiante in Valle d’Aosta nell’estate 1892”.

Leonardo Acerbi
Storico dell’arte e, da oltre vent’anni, attivo nel mondo dell’editoria, ha curato pubblicazioni legate all’epoca pionieristica dell’alpinismo sulle Alpi. Fra queste figurano le traduzioni in italiano di volumi quali Eliza Robinson Cole, Viaggio di una Signora intorno al Monte Rosa, Jane Freshfield, Itinerari alpini meno conosciuti, o le antologie Monte Bianco 1787-1851, 65 anni di ascensioni (2013) e Cervino 1865-1871. Dalla conquista alla prima ascensione senza guide (2015), entrambe firmate da Gianluigi Discalzi.

Posti limitati. È consigliata la prenotazione.
PER INFO E PRENOTAZIONI
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(dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, dal martedì al sabato, escluso mercoledì mattina)