05 Giugno, 2024

Progetto E-bike Mont Blanc

Il progetto “E-bike Mont Blanc” cofinanziato dal Programma Interreg Alcotra Italia-Francia 2021-2027 è stato approvato dal Comitato di Sorveglianza il 26 gennaio 2023. Il Comune di Courmayeur ne è capofila con partner la Regione Autonoma Valle d’Aosta, Dipartimento Trasporti e Mobilità sostenibile, e la Communauté des Communes de la Vallée de Chamonix Mont Blanc.

L’importo del progetto è di 929.215,11 €, e questo dovrà concludersi in 15 mesi a partire da maggio 2023. Il progetto, per parte italiana, è finanziato al 100%, con 80% FESR e 20% di contropartite nazionali. Per parte francese, oltre all’80% di sovvenzione FESR, il progetto è autofinanziato dalla Communauté de Communes Vallée de Chamonix Mont-Blanc per il restante 20%.

Obiettivi

Il progetto intende valorizzare in modo sostenibile il patrimonio naturale e culturale del Monte Bianco attraverso la promozione e la gestione integrata e transfrontaliera della pratica ricreativa e turistica della e-bike. Attraverso la cooperazione dei tre partner, sarà attuata una strategia transfrontaliera, caratterizzata dalla sostenibilità e da una fruizione rispettosa della montagna a sostegno della pratica e-bike sui due versanti del Monte Bianco della clientela turistica, coinvolgendo operatori e aziende locali.

Attività

Per raggiungere l’obiettivo il progetto prevede tre azioni:

  • una strategia di promozione transfrontaliera che valorizzi l’offerta esistente
    e che comunichi le potenzialità, la ricchezza e la diversità dell’offerta e-bike dei due versanti del Massiccio, facendo percepire il valore aggiunto di una vacanza “en plein air” alla scoperta del territorio di Courmayeur e della Valle di Chamonix dove si può praticare la e-bike su itinerari che spaziano dalla Val Ferret di Courmayeur e nella Valle di Chamonix;
  • il miglioramento e il potenziamento dell’offerta di itinerari per e-bike,
    da un lato adeguando i sentieri attuali per consentire la pratica della e-bike in modo che in modo che siano fruibili da biker e da trekker riducendo le interferenze tra i due tipi di frequentatori e dall’altro realizzando nuovi tratti di pista in punti strategici della rete di percorsi. Il miglioramento dell’insieme degli itinerari cercherà di preservare le zone maggiormente sensibili, nelle quali le e-bike non devono uscire dai percorsi indicati;
  • l’attivazione di nuovo servizio di trasporto attraverso il Tunnel del Monte Bianco,
    sfruttando i bus di linea esistenti e con una navetta sperimentale per agevolare gli spostamenti tra Italia e Francia consentendo ai passeggeri di viaggiare con le proprie e-bike. Il progetto proporrà un’offerta che a oggi non esiste per chi intende attraversare il confine trasportando la propria e-bike e deve in questo momento utilizzare la vettura privata o appoggiarsi a pochi autotrasportatori che offrono un servizio su richiesta. Il progetto prevede due tipi di soluzioni:

    1.introduzione, nel servizio di linea bus tra Courmayeur e Chamonix, di un’offerta specifica per le e-bike, dotando i bus, durante il periodo estivo, di idonei portabici;

    2.istituzione di un servizio sperimentale di navette a chiamata (dotate di carrello portabici) che permetterà ai bikers di raggiungere più facilmente i percorsi da un lato e dall’altro del Massiccio del Monte Bianco, attraverso il Traforo.

Risultati

  • sviluppo e gestione consapevole della rete di percorsi e-bike sui due versanti,
    con un’estensione della rete per parte italiana nel settore della Val Veny e con un’ottimizzazione dei percorsi di fondovalle per quanto riguarda la Communauté de Commune de la Vallée de Chamonix Mont-Blanc;
  • superamento dell’attuale carenza di servizi di trasporto transfrontaliero, dedicati all’ebike,
    tra Courmayeur e la vallata di Chamonix Mont Blanc i servizi di trasporto specifici per le e-bike attraverso il Tunnel del Monte Bianco;
  • aumento del transito transfrontaliero di turisti in e-bike, grazie al nuovo servizio di trasporto bici su bus;
  • ottimizzazione dell’offerta di percorsi e-bike
    che punta a ridurre il traffico di vetture private attraverso il Traforo a beneficio di un trasporto collettivo (pubblico-privato) che consentirà ai visitatori di entrambe le località di vivere un’esperienza outdoor unica, su due ruote sull’altro versante del Monte Bianco;
  • integrazione tra la pratica della mountain e-bike e l’escursionismo,
    individuando percorsi adattati adattando i percorsi esistenti che evitino conflitti di fruizione e consentano una migliore fruizione e valorizzazione turistica del patrimonio naturale e culturale del Massiccio del Monte Bianco.