10 Gennaio, 2025

Rifugio Elena - T

A 2.190 metri di altitudine, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il Rifugio Elena rappresenta una tappa ideale per chi cerca un rifugio accogliente e panoramico durante le escursioni sulle Alpi Graie. Situato in una posizione strategica, il rifugio offre una vista mozzafiato sulla vallata di Valsavarenche e sulla maestosità del Gran Paradiso, rendendolo una meta perfetta per gli amanti della montagna e della natura incontaminata.

Il Rifugio Elena è famoso per la sua accoglienza calorosa e la cucina che celebra i piatti tipici valdostani, preparati con ingredienti freschi e locali. Tra le specialità proposte, i visitatori possono gustare piatti tradizionali come polenta concia, torte salate e piatti a base di carne, tutti preparati con cura per offrire un’esperienza gastronomica che sa di autentica montagna.

Il rifugio è il punto di partenza ideale per numerosi itinerari escursionistici, sia estivi che invernali, ed è un luogo di ristoro perfetto per chi sta percorrendo il Tour del Gran Paradiso o semplicemente per chi desidera godersi una giornata immerso nella natura. In inverno, il rifugio è una meta perfetta per chi ama le escursioni con le ciaspole, mentre in estate offre la possibilità di esplorare numerosi sentieri panoramici che si snodano tra boschi e pascoli.

Dotato di una comoda sala da pranzo con grande camino e camere confortevoli, il Rifugio Elena rappresenta un angolo di pace dove gli ospiti possono rilassarsi e godere della bellezza del paesaggio circostante, un vero e proprio rifugio dove la montagna diventa protagonista. Un’esperienza unica, ideale per chi cerca il contatto diretto con la natura e il calore dell’ospitalità alpina.

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Consigli utili per gli escursionisti:

T = Turistico
Itinerario su stradine, mulattiere o larghi sentieri. I percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata.
E = Escursionistico
Itinerari su sentieri o evidenti tracce in terreno di vario genere (pascoli, detriti, pietraie…). Sono generalmente segnalati con vernice colorata su rocce e alberi o con ometti di pietra a forma piramidale. Possono svolgersi anche in ambienti innevati, ma solo lievemente inclinati. Richiedono l’attrezzatura specifica dedicata all’escursionismo ed una sufficiente capacità di orientamento, allenamento alla camminata anche per qualche ora.
EE = Escursionisti Esperti
Sono itinerari generalmente segnalati ma con qualche difficoltà: il terreno può essere costituito da pendii scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, pietraie, lievi pendii innevati o anche singoli passaggi rocciosi di facile arrampicata (uso delle mani in alcuni punti). Pur essendo percorsi che non necessitano di particolare attrezzatura, si possono presentare tratti attrezzati se pur poco impegnativi. Richiedono una discreta conoscenza dall’ambiente alpino, passo sicuro ed assenza di vertigini. La preparazione fisica deve essere adeguata ad una giornata di cammino abbastanza continuo.
EEA = Escursionisti Esperti con Attrezzatura

Vengono indicati i percorsi attrezzati (o vie ferrate) e richiedono l’uso dei dispositivi di autoassicurazione, come corde, imbragature e moschettoni.

Tips:

  • Secondo la legge regionale vigente è fatto divieto di montare tende e campeggiare al di sotto dei 2500m.
  • Aiutaci a mantenere la montagna incontaminata! Ricorda di lasciare i sentieri come li hai trovati: raccogli i tuoi rifiuti, potrai buttarli e differenziarli una volta tornato a valle.
  • In montagna è necessario un abbigliamento adeguato: porta con te crema solare, giacca a vento, scarpe da trekking.
  • Non farti cogliere impreparato: conserva una mappa dei sentieri nel tuo zaino in caso di assenza di linea telefonica.
  • Consulta sempre le condizioni metereologiche prima di organizzare la tua gita.
  • Lungo alcuni di questi percorsi sono assenti punti ristoro e fontane. Ricorda di portare sempre con te la giusta quantità di acqua.
  • Per garantire una maggior sicurezza agli escursionisti più piccoli è raccomandabile che percorrano i sentieri sul lato del monte.
  • Data la presenza sul sentiero di altri escursionisti, ma anche di marmotte, scoiattoli e altri componenti della fauna locale, si raccomanda di tenere i propri cani al guinzaglio.