Tête de la Tronche
Una meravigliosa escursione ad anello per esplorare la Val Sapin, con meravigliosi panorami, raccomandata per sportivi con un livello atletico medio-alto. Nell’attraversamento di alcuni canali valanghivi si possono trovare nevai residui e terriccio umido.
Tipologia
E - Escursionistico
Difficoltà
Difficile
Periodo Consigliato
Dal 01/07 al 30/09
Partenza
Villair Superiore (1.325 Mt)
Descrizione dell’itinerario
Dal centro di Courmayeur, seguire la strada che partendo da piazza Abbé Henry conduce all’abitato del Villair Superiore, porta d’ingresso alla Val Sapin.Lasciando alle spalle le ultime case, la strada diventa sterrata, attraversa il torrente Tsapy, prosegue fino a raggiungere l’imbocco sulla sinistra che sale al rifugio Bertone. (30’)
Lasciata la strada, il sentiero, ben tracciato, presenta tratti ripidi e vari tornanti. Dal bivio sulla strada si raggiunge l’abitato di Le Pré, dominato dal rifugio Bertone (1.989 mt, 1h 15’ / 1h 45’).
Subito prima di arrivare al rifugio si può godere di una meravigliosa vista del Monte Bianco, dell’Aguille Noire du Peuterey e, 700 metri più in basso, di Courmayeur.
Seguendo il sentiero a destra del rifugio si raggiunge una tavola panoramica (2.030 mt) presso la quale il sentiero si divide: imboccare l’itinerario n. 42 sulla destra che raggiunge le selle erbose del Mont de la Saxe (2.348 mt, 45’ / 2h 30’).
Da un’ultima distesa erbosa con laghetto alpino, il sentiero sale verso Testa Bernarda (2.534 mt, 30’ / 3h 00’); superato ancora un ripiano, si giunge a un bivio: con la traccia di sinistra si giunge sulla vetta della Testa Bernarda da cui si ammira un panorama di unica bellezza, con quella di destra si raggiunge il crinale tra la Val Sapin e la Valle di Arminaz in Val Ferret.
Seguendo il crinale si tocca la sommità della Tête de la Tronche (2.584 mt, 45’ / 3h 45’).
Una traccia molto ripida conduce fino alla depressione del Col Sapin (2.436 mt, 15’ / 4h 00’), da dove un sentiero scende per la testata della Val Sapin, con un percorso lungo il quale prestare attenzione. Raggiunto il letto di un ruscello (circa 2.100 mt, 1h / 5h 00’), il sentiero continua fino alle baite di Currù (2.005 mt, 30’ / 5h 30’); fantastica visione della catena del Monte Bianco dal Mont de La Saxe.
Lasciata sulla sinistra una traccia per il Col Licony (2.674 mt), si inizia a scendere verso destra nel bosco, passando per l’alpeggio di Freydevaz (1.730 mt) e toccando il fondovalle all’altezza del villaggio di Tsapy (1.635 m, 45’ / 6h 15’). Si segue la poderale sterrata che scende di fianco al torrente fino alle case di La Trappa (1.505 mt), da cui un’ultima discesa riporta all’altezza del bivio per la Testa Bernarda, e si ritorna alle case di Villair (30’ / 6h 45’).
Consigli utili per gli escursionisti
– Secondo la legge regionale vigente è fatto divieto di montare tende e campeggiare al di sotto dei 2500m.
– Aiutaci a mantenere la montagna incontaminata! Ricorda di lasciare i sentieri come li hai trovati: raccogli i tuoi rifiuti, potrai buttarli e differenziarli una volta tornato a valle.
– In montagna è necessario un abbigliamento adeguato: porta con te crema solare, giacca a vento, scarpe da trekking.
– Non farti cogliere impreparato: conserva una mappa dei sentieri nel tuo zaino in caso di assenza di linea telefonica.
– Consulta sempre le condizioni metereologiche prima di organizzare la tua gita.
– Lungo alcuni di questi percorsi sono assenti punti ristoro e fontane. Ricorda di portare sempre con te la giusta quantità di acqua.
– Per garantire una maggior sicurezza agli escursionisti più piccoli è raccomandabile che percorrano i sentieri sul lato del monte.
– Data la presenza sul sentiero di altri escursionisti, ma anche di marmotte, scoiattoli e altri componenti della fauna locale, si raccomanda di tenere i propri cani al guinzaglio.
Come
Arrivare
Consigli utili per gli escursionisti
- Secondo la legge regionale vigente è fatto divieto di montare tende e campeggiare al di sotto dei 2500m.
- Aiutaci a mantenere la montagna incontaminata! Ricorda di lasciare i sentieri come li hai trovati: raccogli i tuoi rifiuti, potrai buttarli e differenziarli una volta tornato a valle.
- In montagna è necessario un abbigliamento adeguato: porta con te crema solare, giacca a vento, scarpe da trekking.
- Non farti cogliere impreparato: conserva una mappa dei sentieri nel tuo zaino in caso di assenza di linea telefonica.
-Consulta sempre le condizioni metereologiche prima di organizzare la tua gita. - Lungo alcuni di questi percorsi sono assenti punti ristoro e fontane. Ricorda di portare sempre con te la giusta quantità di acqua. - Per garantire una maggior sicurezza agli escursionisti più piccoli è raccomandabile che percorrano i sentieri sul lato del monte. -Data la presenza sul sentiero di altri escursionisti, ma anche di marmotte, scoiattoli e altri componenti della fauna locale, si raccomanda di tenere i propri cani al guinzaglio.