Tour du Mont Blanc

3 nazioni, una sola identità, 170 chilometri di cammino, 10.000 metri di dislivello: il Tour du Mont Blanc è uno spettacolare itinerario di trekking che si snoda intorno al massiccio del Monte Bianco, attraversando i territori italiano, svizzero e francese.

Ghiacciai incombenti e lunghe morene ghiaiose, maestose vette che hanno scritto le storia dell’alpinismo, pascoli, verdi praterie e i tradizionali villaggi alpini: un’avventura che ti porterà a vivere a stretto contatto con la montagna, con i suoi ritmi e i suoi silenzi, i suoi profumi e i suoi colori, ammirando ogni giorno diversi incantevoli panorami sulla catena montuosa più alta d’Europa.

Tipologia

E - Escursionistico

Difficoltà

Media

Periodo Consigliato

Estate

Partenza

Courmayeur (1.224 Mt)

Dislivello

D+ 12.048 mt

Lunghezza

174 km

Durata

10 - 12 giorni

Segnaletica

TMB

TAPPA 1

Courmayeur – Rifugio Bonatti
Dislivello: D+ 1.094 mt
Lunghezza: 12,05 km
Tempo: 5h

La prima tappa prevede una iniziale lunga salita dalle pendici del Mont de la Saxe fino al Rifugio Bertone, da cui poi inizia la “Balconata della Val Ferret”, un lungo e piacevole sentiero pianeggiante che conduce al Rifugio Bonatti, lasciando libero lo sguardo di spaziare sulla maestosità del Monte Bianco e di tutta la Val Ferret ai suoi piedi.

TAPPA 2

Rifugio Bonatti – Rifugio Elena
Dislivello: D+ 382 mt
Lunghezza: 7,48 km
Tempo: 2h 50’

Una seconda tappa breve per concedere un adeguato tempo di recupero a inizio avventura, per condurre l’ultimo tragitto della Balconata della Val Ferret, e iniziare la risalita al Col Ferret che porterà a varcare il primo confine con la Svizzera.

TAPPA 3

Rifugio Elena – La Fouly
Dislivello: D+ 503 mt
Lunghezza: 11,22 km
Tempo: 4 h 40’

Si entra in territorio Svizzero valicando il Col Ferret, attraversando il versante elvetico della Val Ferret tra pascoli, alpeggi e paesaggi bucolici. Dal territorio svizzero non sarà più visibile la vetta del Monte Bianco fino al superamento del confine francese, previsto da tabella dopo 3 giorni.

TAPPA 4

La Fouly – Champex
Dislivello: D+ 515 mt
Lunghezza: 14,91 km
Tempo: 5h

Spesso percorsa con il trasporto pubblico da chi non ha a disposizione tempo a sufficienza, questa tappa si percorre ad altitudini contenute senza particolari difficoltà, attraversando paesaggi in cui sembra che il tempo si sia fermato. Tappa defaticante, in vista della salita alla maggior altitudine del giorno seguente.

TAPPA 5

Champex – Le Peuty
Dislivello: D+ 1.225 mt
Lunghezza: 12,93 km
Tempo: 6h 40’

La quinta tappa porta a raggiungere la massima altitudine del Tour du Mont Blanc con la salita alla Fenêtre D’Arpette, per questo ritenuta di difficoltà sostenuta anche se pur sempre affrontabile da chiunque con un minimo di allenamento. In caso di condizioni meteorologiche avverse, è sempre consigliato evitare questa salita optando per la variante di Bovine.

TAPPA 6

Le Peuty – Montroc
Dislivello: D+ 1.096 mt
Lunghezza: 13,80 km
Tempo: 6h 35’

Valicando il Col de Balme, con l’ingresso in territorio francese, la vetta del Monte Bianco torna a spiccare alta nel cielo.

TAPPA 7

Montroc – La Flégère
Dislivello: D+ 1.035 mt
Lunghezza: 8,60 km
Tempo: 4h 45’

La settima tappa offre quelli che sono ritenuti i panorami migliori del massiccio del Monte Bianco settentrionale. Ai piedi delle Aiguilles Rouges si attraversa la riserva naturale con magnifiche viste sull’Aiguille Verte, il Mer de Glace e la nord de Les Grandes Jorasses che incorniciano la vetta del Monte Bianco. Da segnalare i passaggi attrezzati dell’Aiguilette d’Argentière facilmente superabili senza alcuna preoccupazione.

TAPPA 8

La Flégère – Les Houches
Dislivello: D+ 935 mt
Lunghezza: 16,92 km
Tempo: 5h 45’

Continuano gli spettacolari panorami sul versante settentrionale del massiccio, con la salita ai 2.525 metri del Brévent come ricordo indelebile della giornata. Questo punto è ritenuto fin dal ‘700 uno dei migliori luoghi da cui osservare il Monte Bianco. I panorami aiuteranno ad affrontare con più serenità la lunghissima discesa a Les Houches.

TAPPA 9

Les Houches – Les Contamines
Dislivello: D+ 1.494 mt
Lunghezza: 18,46 km
Tempo: 5h 20’

Ci si allontana dall’abitato di Chamonix entrando nel versante occidentale del Monte Bianco. Punti di interesse sono le viste sulla parete di ghiaccio dell’Aiguille de Bionnassay e più in lontananza dei Dômes de Miage. Possibilità di utilizzare la funivia al Col de Voza ed evitare una lunga salita di poco interesse, risparmiando un po’ di energie in vista della successiva tappa alquanto impegnativa.

TAPPA 10

Les Contamines – Les Chapieux
Dislivello: D+ 1.353 mt
Lunghezza: 18,16 km
Tempo: 6h

La decima tappa, una delle più lunghe di tutto il Tour, saluta la Valle di Les Contamines-Montjoie seguendo l’antico tracciato di origine romana che sale al Col du Bonhomme.
Doveroso è pagare tributo, aggiungendo una pietra al cumulo che si incontro poco prima di raggiungere il Col du Bonhomme, alle dama e alla sua damigella che, secondo la leggende, in quel punto persero la vita durante una tempesta di neve.

TAPPA 11

Les Chapieux – Rifugio Elisabetta
Dislivello: D+ 975 mt
Lunghezza: 13,99 km
Tempo: 5h

L’undicesima tappa riporta in territorio italiano attraversando il confine del Col de la Seigne, da cui si apprezzano i panorami più celebrati di tutta l’avventura: le Pyramides Calcaires, i pascoli della Lex Blanche e i pendii scistosi del Mont Fortin e del Mont Percé a inquadrare la vetta del Bianco, l’Aiguille Noire de Peutérey, il Dente del Gigante e les Grandes Jorasses.

TAPPA 12

Rifugio Elisabetta – Courmayeur
Dislivello: D+ 518 mt
Lunghezza: 15,97 km
Tempo: 5h 40’

Lo spettacolare epilogo di questa avventura intorno al Monte Bianco, lungo il sentiero conosciuto come la “Balconata della Val Veny”, regala incantevoli viste sui ghiacciai del Miage e della Brenva, con gli obelischi dell’Aiguille Noire du Peuterey, i Piloni e le seraccate del Freney e del Brouillard.

Consigli utili per gli escursionisti

– Secondo la legge regionale vigente è fatto divieto di montare tende e campeggiare al di sotto dei 2500m.
– Aiutaci a mantenere la montagna incontaminata! Ricorda di lasciare i sentieri come li hai trovati: raccogli i tuoi rifiuti, potrai buttarli e differenziarli una volta tornato a valle.
– In montagna è necessario un abbigliamento adeguato: porta con te crema solare, giacca a vento, scarpe da trekking.
– Non farti cogliere impreparato: conserva una mappa dei sentieri nel tuo zaino in caso di assenza di linea telefonica.
– Consulta sempre le condizioni metereologiche prima di organizzare la tua gita.
– Lungo alcuni di questi percorsi sono assenti punti ristoro e fontane. Ricorda di portare sempre con te la giusta quantità di acqua.
– Per garantire una maggior sicurezza agli escursionisti più piccoli è raccomandabile che percorrano i sentieri sul lato del monte.
– Data la presenza sul sentiero di altri escursionisti, ma anche di marmotte, scoiattoli e altri componenti della fauna locale, si raccomanda di tenere i propri cani al guinzaglio.

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